mercoledì 27 maggio 2015

W LA PASTA E FAGIOLI!

I legumi sono alimenti di origine vegetale, si tratta di semi racchiusi in un baccello; quelli più conosciuti sono: fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave, soia..
I legumi sono commercializzati sotto diverse forme di conservazione; quelli freschi possono essere reperiti facilmente sui banchi dei prodotti ortofrutticoli in corrispondenza del periodo di raccolta. Ogni specie è a sé stante: fave e piselli sono disponibili a fine primavera, mentre fagioli (in base alla varietà), lenticchie e ceci in estate. Sono disponibili anche i legumi conservati in lattine, all'interno dei quali vengono conservati nel loro liquido di cottura. infine possono essere conservati anche a temperatura ambiente in maniera ottimale e previa essicazzione mantenendo le proprietà e senza utilizzare grosse quantità di sale (I legumi secchi, eccezion fatta per le lenticchie, prima della cottura necessitano un periodo di ammollo in acqua fredda indispensabile alla reidratazione del seme).

Come sono tanti gli utilizzi in cucina anche a livello di proprietà nutritive i legumi non scherzano:
- ottima fonte glucidica: la maggior parte dell'energia introdotta deriva dai carboidrati; questi, pur dopo la cottura e il relativo aumento della digeribilità, hanno comunque un indice glicemico moderato anche grazie all'abbondanza di fibra alimentare.
- hanno un buon apporto proteico tale da poter sostituire le proteine di origine animale. Pur avendo un valore biologico modesto rispetto alle proteine animali, sono carenti solo in metionina e cisteina;
In questo caso la soluzione è semplice e buona: basta associarli ad altre proteine ricche di questi due amminoacidi che possiamo trovare nei cereali! Ad esempio pasta e fagioli, un piatto povero ma ricco di qualità e gusto!
- i legumi contengono inoltre sali minerali come ferro, potassio e fosforo e di vitamine come tiamina, acido folico, niacina e biotina.

Ciò che generalmente frena le persone nel magiare questi alimenti sono i cosiddetti effetti collaterali, ovvero meteorismo e flatulenza che però possono essere tenuti sotto controllo setacciandoli al passaverdura dopo averli ben cotti escludendone la buccia.
Infine dal punto di vista lipidico-digestivo, mangiando legumi si osserva una notevole riduzione dell'assorbimento del colesterolo.
Per concludere quindi, il consumo di legumi è particolarmente indicato nel controllo glicemico, nella prevenzione e nella cura delle dislipidemie, del tumore al colon e della stitichezza.
Il consiglio è quello di assumere i legumi almeno 2-3 volte a settimana associati a un carboidrato che può essere pane o pasta possibilmente integrali!
ora vi saluto che vista l'ora e il tempo brutto vado a preparare la mia pasta e fagioli!
Buon appetito!
Silvia


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