infatti chi vuol beneficiare appieno del suo prezioso carico di antiossidanti deve abituarsi alla parte amara del fondente, rinunciando al gusto cremoso di quello al latte.
Il cioccolato fondente è un ottima fonte di flavonoidi, rinominati antiossidanti presenti anche nel tè, vino rosso, agrumi e frutti di bosco.
Tanto maggiore è la percentuale di cacao nella tavoletta e tanto è elevata la presenza di flavonoidi. In media su 100 gr di fondente ne troviamo 50-60 mg, solo 10mg in quello al latte e zero in quello bianco.
Questi flavonoidi sono importanti per la nostra salute perché limitano gli effetti negativi del colesterolo soprattutto LDL (cattivo).
In questo modo si ha una protezione delle arterie dai danni dell'aterosclerosi prevedendo le malattie cardiovascolari.
Inoltre il consumo quotidiano di piccole quantità di cioccolato fondente è in grado di abbassare lievemente la pressione arteriosa.
MA......
Nonostante le notevoli proprietà non bisogna lasciarsi prendere dall'entusiasmo poiché le calorie e i grassi non si cancellano!!
Inoltre viene sconsigliato l'utilizzo in caso di emicrania poiché contiene la tiramina e quindi la produzione di serotonina (neurotrasmettitore eccitatorio) che se in difetto causa cali dell'umore in eccesso di accompagna all'emicrania.
È ricco in ossalato, che impedisce l'assorbimento del calcio, quindi attenzione in osteoporosi.
Deve essere evitato anche in caso di reflusso, ernia iatale e gastrite.
Dunque cioccolato si con moderazione! Ovviamente più libertà per sportivi e chi ha una vita attiva, ma anche qui non sono giustificati gli eccessi!!
Silvia
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